In occasione della chiusura dell’anno Santo della Misericordia, indetto da Papa Francesco l’8 dicembre 2015 e conclusosi lo scorso 20 novembre, in occasione della solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, tra le diverse comunità della nostra Famiglia Religiosa che hanno partecipato alla celebrazione di chiusura dell’ultima Porta Santa, presso la Basilica di S. Pietro (RM), c’erano le religiose della comunità “Santa Caterina del Ricci”, missionarie a Prato, le quali svolgono il loro apostolato nella parrocchia “Gesù Divin Lavoratore”, dove lavorano insieme ai sacerdoti del Verbo Incarnato e nel Duomo di Prato, dove è presente il Sacro Cingolo della B. V. Maria, accompagnate dal gruppo di giovani post cresima della parrocchia. È stata questa un’occasione di grande importanza per far crescere in questi giovani l’amore e la devozione al Santo Padre, che “è principio e fondamento perpetuo e visibile” dell’unità della Chiesa (Lumen Gentium, 23), perché come dice San Luigi Orione: “amare il Papa, amare la Chiesa, è amare Gesù Cristo”.

Preghiamo per la fedeltà di tutti i giovami a Cristo, affinché, la Misericordia di Dio, tanto proclamata da Papa Francesco in questo anno giubilare, possa regnare nei loro cuori ed essere il fondamento delle loro opere quotidiane; in modo da divenire, per il mondo, strumenti della Sua misericordia.