Dice il nostro Direttorio di Noviziato, nel n. 35: “La novizia non è una mera spettatrice, né una mera critica della vita dell’Istituto, che tolleri o con la quale si confronti criticamente. È protagonista attiva della stessa, sebbene principiante. Vivendo come tale, fa esperienza vitale dell’Istituto. Lo deve conoscere, per conformare la mente e il cuore con il suo spirito.” E nel Codice di Diritto Canonico n. 652 si legge: “Si stimolino i novizi a vivere le virtù umane e cristiane; li si deve portare per un cammino di maggiore perfezione mediante la preghiera e l’abnegazione di se stessi; li si istruisca nella contemplazione del mistero della salvezza e nella lettura e meditazione delle Sacre Scritture; li si preparerà affinché celebrino il culto di Dio e agli uomini in Cristo per mezzo dei consigli evangelici; li si istruirà sul carattere, lo spirito, la finalità, disciplina, storia e vita dell’Istituto; e si procurerà di riempirli d’amore alla Chiesa e ai suoi sacri Pastori”

Perciò, in questo periodo le novizie stanno approfittando molto della loro formazione, per formare la volontà, la pietà, lo spirito di sacrificio, per innamorarsi sempre più dello Sposo divino, che le ha scelte sin dall’eternità. Tutti i venerdì pregano la Via Crucis e una stazione quaresimale prima della S. Messa, mentre il giovedì dedicano l’Adorazione e l’Ora Santa per i sacerdoti e la Famiglia Religiosa. Il primo venerdì del mese offrono l’Adorazione e la Santa Messa in riparazione delle offese commesse contro il Sacro Cuore e il Cuore Immacolato di Maria, insieme al gruppo della Ciopara a Segni.

In un’altra parte del Direttorio di Noviziato si legge ancora: “II noviziato è una comunità in formazione, che si avvale dell’aiuto di altri membri della stessa famiglia religiosa, e che sono già formati. L’esempio e l’orazione, sono i principali mezzi di cooperazione.”

Per questo, con Suor Amparo, una suora della Casa Provinciale, hanno avuto un corso intensivo di cucitura per imparare a confezionarsi il proprio grembiule. Inoltre hanno partecipato online alle Giornate tomiste sull’ateismo e hanno ricevuto la Visita della Madre Virgen Blanca e della Madre Stella.

Preghiamo perché queste nostre sorelle all’inizio del loro percorso nella vita religiosa, possano conoscere la loro vocazione più in profondità e possano essere docili allo Spirito Santo, per usare al meglio le loro qualità e i loro doni a servizio della Comunità e della Santa Chiesa.

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