Il 21 Novembre, memoria liturgica della Presentazione di Maria SS. Al tempio, è la giornata pro-orantibus, la giornata delle Claustrali, istituita da papa Pio XII nel 1953, perché nell’offerta radicale della Vergine al Signore si riconosce pienamente l’ideale della vita consacrata.

A somiglianza del Verbo, che ha voluto vivere nel silenzio di Nazareth per 30 anni, alcune nostre consorelle si consacrano a Lui nello stato di vita contemplativa(Direttorio di Spiritualità n. 93). Esse sono testimoni del trascendente, perché proclamano con la loro vocazione e modo di vita che Dio è tutto e che deve essere tutto in tutti. All’interno della finalità della nostra Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato, evangelizzare la cultura prolungando così l’Incarnazione, le contemplative del nostro Istituto , con la loro vita, vogliono fondare nell’”unico necessario”(Lc 10,42) tutta l’opera dell’Istituto, poiché le religiose date unicamente alla contemplazione, contribuiscono con la loro preghiera al lavoro missionario della Chiesa(Regola Monastica n. 1-2).

Nella nostra Provincia “Nostra Signora di Loreto”, che comprende l’Italia, l’Albania e ora la Grecia, abbiamo 4 monasteri di vita contemplativa che pregano ognuno per un’intenzione particolare:

  • Monastero “Madonna delle Grazie” a Velletri (RM), dove si prega per la santificazione dei sacerdoti;
  • Monastero “Beata Maria Gabriella dell’Unità” a Pontinia(LT), dove si prega per l’unità dei cristiani;
  • Monastero della “SS.Annunziata e dell’Incarnazione” a San Cipriano di Serra Riccò (GE), dove si prega per tutti i seminaristi del mondo e per le vocazioni sacerotali;
  • Monastero “San Paolo” a Tuscania (VT), dove si prega per le famiglie e Noviziato “Santa Gemma Galgani”, dove si prega per i novizi e le novizie.

Velletri (RM) Monastero “Madonna delle Grazie”

Tuscania (VT) Monastero “San Paolo ” e Noviziato Monastico “Santa Gemma Galgani”

Pontinia (LT) Monastero  “Beata Maria Gabriella dell’Unità”

San Cipriano di Serra Riccò (GE) Monastero della “SS.Annunziata e dell’Incarnazione”