Sabato 1° giugno c’è stata la cerimonia d’ingresso delle suore “Serve del Signore e della Vergine di Matarà al monastero in via La Marmora, a Oristano, Sardegna. È stata celebrata la Santa Messa nel Duomo “Santa Maria Assunta”, presieduta dal vescovo Mons. Ignazio Sanna, poi si è avviata la processione fino al monastero. Nella chiesa le suore hanno tagliato il nastro ed è stato intonato il “Te Deum” di ringraziamento, per aver potuto aprire di nuovo il monastero, anteriormente delle cappuccine. Come di consueto, le suore che vivranno qui hanno recitato l’orazione d’ingresso e si è concluso tutto con la benedizione del monastero.

Questo è la 5° casa contemplativa del nostro Istituto presente in italia. La sua patrona è Nostra Signora della Bonaria e la Compatrona è la Beata Antonia Mesina. Le 5 suore hanno come intenzione di preghiera quella di implorare la misericordia di Dio di fronte alle molteplici forme di male che pesano sull’umanità e la attanagliano.

Ringraziamo queste suore per la loro abnegazione, per la loro completa e continua fedeltà al loro Sposo, il Verbo Incarnato, che donerà il centuplo e la vita eterna a coloro che Lo seguiranno.  Preghiamo per la loro perseveranza e per i frutti del loro prezioso apostolato.

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