“Mi impegno con tutte le mie forze a vivere con fedeltà la vita contemplativa[…]. Voglio vivere il mistero di fede nella Chiesa, mostrando a tutti il primato dell’amore a Dio e il valore delle virtù mortificative, e donarmi a Dio per la salvezza delle anime, in modo particolare per tutti i membri della Famiglia Religiosa, specialmente i sacerdoti”(Formula di ammissione alla vita contemplativa dell’Istituto “Serve del Signore e della Vergine di Matarà”).

Venerdì 17 febbraio, nella Casa di Formazione Monastica a Tuscania, 18 suore, provenienti da ogni parte del mondo, sono state ammesse alla vita contemplativa. Il rito di ammissione si è svolto durante la Santa Messa, celebrata dal cappellano del monastero, P. Carlos Pereira, alla presenza del Consiglio Generale e di altre suore. Alla fine della celebrazione, nella clausura, si sono svolti i festeggiamenti. Preghiamo per la perseveranza di queste nostre sorelle e perché la loro oblazione dia frutti copiosi per tutta la Chiesa.