È stata celebrata una S. Messa nella Cattedrale di Scutari in ricordo della Prima Messa celebrata dopo la caduta del comunismo e ricordando il quarto anniversario della beatificazione dei martiri albanesi.

I 38 martiri albanesi, uccisi tra il 1945 e il 1947, furono vittime della persecuzione religiosa contro la religione cattolica organizzata dalla Repubblica Popolare Socialista d’Albania, sotto Enver Hoxha, che aveva dichiarato fuorilegge ogni forma di vita religiosa. Tutti i luoghi di culto furono chiusi e i beni ecclesiastici nazionalizzati. Numerosissimi furono i preti, i religiosi e le religiose incarcerati, morti per maltrattamenti o semplicemente scomparsi. I martiri furono beatificati il 5 novembre 2016.

Nel 1985 morto il dittatore il regime è continuato con Ramiz Alja e le leggi sostenute con violenza. Nel 1989, dopo la caduta del muro di Berlino e la “perestroika” lanciata da Gorbaçov, il regime, che aveva ormai ridotto gli albanesi alla fame, fece gesti distensivi verso i detenuti politici e liberò molti sacerdoti e religiosi. Il 4 novembre del 1990 spinto dalla devozione verso i defunti con l’appoggio di un gruppo di fedeli, don Simon Jubani celebrò la prima s. Messa pubblica dopo 23 anni.

Ringraziamo il Signore per queste grandi testimonianze di fedeltà e di fortezza nella difesa della propria cultura e religione.