“Vivo nella fede del Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato se stesso per me”

Con questo spirito  di fede e raccoglimento propri di un mistero tanto grande, nei giorni tra il 26 e il 31 marzo, abbiamo potuto vivere la Settimana Santa nel nostro Monastero.

La grandezza e solennità della liturgia, arricchita specialmente nel Triduo Pasquale elevava l’anima e la spingeva ad accompagnare il Signore sofferente nel suo dolore e angustia, a salire il Calvario con Gesù addolorato, e infine, a morire con Cristo, che per nostro amore ha patito una morte tanto atroce, e così essere pronte ad aspettare la sua gloriosa Resurrezione.

Con quanta gioia abbiamo visto sorgere il primo giorno di questo mese, magnifico, per la vittoria del nostro Salvatore!

Il solenne e silenzioso dolore della Settimana Santa faceva risuonare con maggiore forza e maestà l’ALLELUIA della Resurrezione.

Così risuonò questo stesso ALLELUIA nella celebrazione della Santa Messa nel giorno della Pasqua di Cristo, giorno che continua nei secoli e che si fa presente in modo particolare nell’Ottava: otto giorni in cui si celebra con grande gioia l’unico giorno della Resurrezione! In questa grande festa si accende in noi il desiderio della Vera Festa che non avrà fine

Vestizione

Il giorno 11, commemorazione di Santa Gemma Galgani, patrona del nostro Noviziato Monastico, ha avuto luogo il cambio del nome di due novizie, che per morire più perfettamente al mondo e vivere completamente per Dio, hanno ricevuto il dolcissimo nome di Maria: María Mater Almae (Maria Madre dell’anima) e María de la Antigua (invocazione della Vergine Maria patrona di Panamà).

Sabato 14 le due novizie si sono rivestite del Verbo Incarnato, ricevendo il santo abito: la tunica grigia che rappresenta Gesù Cristo vero Uomo e lo scapolare azzurro blu sopra la tunica che ci ricorda che è vero Dio e che assume la nostra umanità per elevarla alla vita divina; e il velo bianco, poiché sono delle vere spose che desiderano, in quest’anno di noviziato, purificare la loro anima in preparazione al matrimonio spirituale che si realizzerà con la Professione dei Voti.

Il giorno 18 abbiamo avuto la visita di Padre Miguel Ángel Fuentes, IVE. Il padre ci ha dato una conferenza sulla verginità consacrata, dono di Dio che trova tutta la sua ricchezza e il suo vero culmine quando indica una consacrazione a Cristo, realizzata come mezzo per donarsi completamente a Lui, il Divino Sposo delle anime consacrate.

In questo periodo di Pasqua abbiamo avuto la visita di molti amici, famigliari e gruppi parrocchiali, che abbiamo ricevuto con grande gioia e con i quali abbiamo potuto parlare piacevolmente.

Dal giorno 27 al 29 è stata presente nel nostro monastero Madre Mary of the Sacred Heart, Vicaria Generale e incaricata della vita contemplativa nel nostro Istituto. Nelle ricreazioni ci ha edificate con la sua saggezza e semplicità; ci ha anche raccontato della nuova fondazione del Monastero in Taiwan mostrando foto dell’inaugurazione e delle suore di quella comunità, che si dedica alla preghiera “affinchè la Cina conosca Gesù Cristo e la Vergine Maria”.